Ezio Bosso. Le cose che restano è il racconto di una grande storia umana. Nella carriera di Ezio Bosso, che è stata quanto di più atipico si possa immaginare, sia per le vicende personali che professionali, c’è sempre stato l’amore per l’arte, vissuta come disciplina e ragione di vita. Nel film il racconto è affidato allo stesso Bosso, che si svela, e ci fa entrare nel suo mondo e nel suo immaginario, come in un diario. La narrazione è stratificata, in un continuo rimando fra immagine e sonoro. Le sue parole si alternano alla sua seconda voce, la musica.
Le testimonianze di amici, famiglia e collaboratori come Gabriele Salvatores, Silvio Orlando e Paolo Fresu, contribuiscono a tracciare un mosaico accurato e puntuale della sua figura. Il brano inedito The Things That Remain è un ultimo messaggio di Bosso per tutti, perché come lui stesso ha dichiarato: “ognuno si racconterà la propria storia ed io posso solo suggerire la mia”.
Portatore di un potente messaggio motivazionale nella sua vita e nella sua musica, Ezio Bosso è stato e sarà sempre una fonte d’ispirazione per chiunque vi si avvicini, “una presenza, non un ricordo” come intende lo stesso regista del film, Giorgio Verdelli.
Regia: Giorgio Verdelli
Produzione: Sudovest Produzioni, Indigo Film con Rai Cinema
Durata: 104 min
Distribuzione: Nexo Digital
Sceneggiatura: Giorgio Verdelli
Interpreti: Gabriele Salvatores, Valter Malosti, Enzo Decaro, Raffaele Mallozzi, Michele Dall’Ongaro, Fabio Bosso, Ivana Bosso e altri